A Venezia la presentazione dell’Alleanza delle Città dell’Acqua – 4 giugno 2025
Siamo lieti di annunciare, che proprio oggi a Venezia, l’economista ed antropologo americano Jeremy Rifkin, con il supporto del suo direttore europeo Angelo Consoli, ha reso pubblico il testo ufficiale di “Dichiarazione per la protezione dell’idrosfera e la ridenominazione del pianeta come Pianeta Acqua in tutti gli atti ufficiali dei Comuni aderenti”.
Riportiamo qui sotto il testo integrale:
Considerato che Venezia è la più antica città d’acqua del pianeta, da tempo riconosciuta come modello urbano di adattamento a un mondo acquatico;
considerato che la nostra idrosfera planetaria, che anima ogni forma di vita sulla Terra, si sta rinaturalizzando, devastando ecosistemi, infrastrutture e società a seguito del riscaldamento globale, e scatenando fenomeni meteorologici catastrofici in tutte le stagioni dell’anno;
considerato che abbiamo a lungo creduto di vivere su un pianeta terrestre quando in realtà viviamo su un pianeta acquatico;
considerato che l’idrosfera del pianeta, alla ricerca di una nuova normalità rischia di portarci verso un’estinzione di massa;
considerata la necessità di ridurre l’uso di combustibili fossili e l’emissione di gas serra per contrastare il cambiamento climatico e una idrosfera fuori controllo;
considerata la necessità di ripensare le acque come “fonte di vita” piuttosto che come “risorsa economica”, adattandoci all’idrosfera piuttosto che adattare l’idrosfera a noi;
Tutto questo considerato,
la città di Venezia e le altre città aderenti a questa dichiarazione, si ripropongono di adottare un Blue Deal come momento iniziale del Green Deal, che preveda pratiche, programmi e incentivi per incoraggiare nuove tecnologie sostenibili, infrastrutture distribuite, nuove imprese e nuove figure professionali nelle attività necessarie per garantire la nostra resilienza a un’idrosfera sempre più imprevedibile e consentire al pianeta di guarire e far rifiorire i suoi ecosistemi e le sue acque a beneficio delle generazioni attuali e future.
La città di Venezia e tutte le città aderenti formalizzeranno anche l’adozione, in tutti gli atti ufficiali, di una seconda denominazione ufficiale del pianeta come Pianeta Acqua per riorientare la consapevolezza della nostra specie su un pianeta acquatico unico nell’universo.

L’annuncio è stato riportato anche da alcuni organi nazionali ed internazionali:
SKY TG24 >>> Venezia lancia il “Blue Deal”, alleanza delle Città dell’Acqua (4 giugno 2025 – Ore 18:59)
La dichiarazione di intenti è stata siglata oggi in occasione della seconda giornata del “Venice Climate Weeek”
Una alleanza tra le città dell’Acqua (allargata anche alle Regioni) che accompagni la rivoluzione verde già in atto per tutelare il futuro del pianeta. La dichiarazione di intenti “Blue Deal” è stata siglata oggi in occasione della seconda giornata del ‘Venice Climate Weeek’. E’ un sollecito che viene indirizzato ai territori italiani, e all’Unione Europea, per implementare pratiche, programmi e incentivi che incoraggino nuove tecnologie blu distribuite, infrastrutture, imprese e occupazioni che saranno necessarie per
adattarsi a una idrosfera imprevedibile. Alla base la considerazione che “l’acqua non va più vista come un elemento di divisione tra le terre emerse, bensì come un elemento di congiunzione che permea ogni angolo del pianeta”. Così, l’alleanza delle Città d’Acqua è un invito ai sindaci delle diecimila principali città del mondo a riconoscere di essere non solo “città del pianeta Terra”, ma anche “città del pianeta Acqua”. L’ulteriore impegno, in occasione della prossima edizione della Venice Climate Week, e di far partire dagli enti locali una seconda denominazione ufficiale formale del pianeta, come Pianeta Aqua nei suoi patti, codici, leggi e statuti, riconoscendo l’esistenza della specie umana su un unico pianeta acquatico nell’universo.

(ANSA) – VENEZIA, 4 Giugno 2025 – Ore 17:52 – Venezia tiene a battesimo il varo di un “Blue Deal”, una alleanza tra le città dell’Acqua (allargato anche alle Regioni) che accompagni la rivoluzione verde già in atto per tutelare il futuro del pianeta.
La dichiarazione di intenti è stata siglata oggi in occasione della seconda giornata del ‘Venice Climate Weeek’. E’ un sollecito che viene indirizzato ai territori italiani, e all’Unione Europea, per implementare pratiche, programmi e incentivi che incoraggino nuove tecnologie blu distribuite, infrastrutture, imprese e occupazioni che saranno necessarie per adattarsi a una idrosfera imprevedibile.
Alla base la considerazione che “l’acqua non va più vista come un elemento di divisione tra le terre emerse, bensì come un elemento di congiunzione che permea ogni angolo del pianeta”. Così, l’alleanza delle Città d’Acqua è un invito ai sindaci delle diecimila principali città del mondo a riconoscere di essere non solo “città del pianeta Terra”, ma anche “città del pianeta Acqua”.
L’ulteriore impegno, in occasione della prossima edizione della Venice Climate Week, e di far partire dagli enti locali una seconda denominazione ufficiale formale del pianeta, come Pianeta Aqua nei suoi patti, codici, leggi e statuti, riconoscendo l’esistenza della specie umana su un unico pianeta acquatico nell’universo. (Venezia lancia il ‘Blue Deal’, alleanza delle Città dell’Acqua – Notizie – Ansa.it)
Video lettura del testo in italiano con in video collegamento da Washington il nostro prof. Jeremy Rifkin.
Vi terremo aggiornati su tutti i prossimi sviluppi, impegni ed incontri.
Antonio Rancati, coordinatore generale – 4 giugno 2025