È cominciato il countdown di AEMED – 1° Congresso Mediterraneo di Agroecologia che si svolgerà ad Agrigento, dal 9 al 12 giugno 2025 presso il Palacongressi di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Video-dichiarazione di Guido Bissanti: https://youtu.be/vaVw22MzQFg

Guido Bissanti, presidente del Coordinamento Agroecologia Sicilia, dichiara: “Ci avviciniamo a grandi passi verso 1° Congresso di Agroecologia del Mediterraneo, un congresso che prende le mosse da quella che è la legge sull’agroecologia della regione siciliana, prima legge nel Mediterraneo ma anche in Europa. Il congresso è organizzato dal coordinamento Agroecologia Sicilia, in collaborazione con AIDA, che è l’associazione di agroecologia italiana, e con AIAF, che è l’associazione di agroforestazione italiana, patrocinato da Agroecology Europe. Questo congresso sarà partecipato da scienziati, agricoltori, cittadini comuni, perché l’agroecologia è una tematica che ci coinvolge tutti, è quel modo di produrre cibo sano per l’ambiente e sano per la nostra salute. Al termine di questo Congresso saranno prodotti dei documenti, uno di ordine politico per indicare le future politiche del settore, uno di ordine tecnico, di ordine scientifico, ma anche raccomandazioni per i consumatori. Un grande evento che sarà il primo di una lunga serie biennale che auspichiamo di svolgere sempre in quest’isola”.
L’agroecologia, con la sua visione orientata verso un modello economico e sociale in armonia con i principi e le leggi dell’ecologia, rappresenta un’evoluzione fondamentale per le politiche e i sistemi sociali del futuro.
Come è noto, l’agroecologia applica i principi ecologici alla produzione di alimenti, carburanti, fibre e farmaci, oltre che alla gestione complessiva degli agrosistemi. Il termine racchiude una vasta gamma di approcci ed è inscindibilmente una “scienza, un movimento e una pratica”.
Le sue applicazioni pratiche coinvolgono le comunità, promuovendo un approccio olistico non solo alle attività agricole, ma all’intero sistema di gestione delle risorse.
In questo senso, la piena sincronia tra la “tecnologia” della Natura e quella umana dà origine a sistemi fondati sulla cooperazione anziché sulla competizione, generando un’economia di pace che si contrappone all’economia lineare e spesso predatoria del modello liberista e capitalista.
L’agroecologia, attraverso il suo modello circolare basato sull’organizzazione, il recupero e il riciclo di energia e materia, si configura come un superamento della logica di accaparramento e sfruttamento delle risorse, logica che è alla radice di molti conflitti e guerre nel mondo.
“Il Congresso sarà non solo un momento di confronto tra scienziati, tecnici e agricoltori, ma anche — e soprattutto — uno scontro tra due visioni del mondo: da un lato quella della civiltà consumista e materialista, dall’altro quella di una civiltà fondata sulla cura e la gestione sostenibile delle risorse ecologiche del Pianeta. Questa nuova visione (di ecologia integrale), basata sulla cura della Terra, apre la strada al passaggio da una civiltà antropocentrica a una civiltà naturocentrica. In definitiva, si delinea una nuova era — conclude Bissanti – già in atto tra le macerie del sistema capitalista e consumista — che sancirà il passaggio dall’Antropocene al Naturocene”.

Sito Ufficiale – https://www.coordinamentoagroecologia.org/aemed2025/
Fonte Ufficio Stampa 361comunicAzione – 13 maggio 2025