Venerdì 16 maggio si celebra nel mondo la “Giornata Internazionale della Luce” e l’Architetto Domenico De Rito con studio a Cosenza, per l’occasione ha ideato e curato il Forum “la luce illumina la storia”.
Lo scopo di questa giornata, istituita dall’UNESCO nel 2015, è quello di rafforzare la cooperazione e sfruttare il potenziale della Luce per promuovere pace e sviluppo. Le sue tecnologie svolgono un ruolo importante in: istruzione, arte, scienza, cultura, sviluppo sostenibile e comunicazione.
Il progetto dell’architetto De Rito, prevede di “mettere in luce” il Mausoleo Romano, che sorge sulla costa dell’alto Tirreno cosentino in Calabria, nel borgo di Cirella, in c/da Tredoliche.

Il Mausoleo è databile tra la metà del II secolo d. C. e l’inizio del III secolo. Si tratta di una ricca sepoltura di un rappresentante dell’aristocrazia romana che commissiono’ un edificio di grande impegno architettonico e assai raro nel resto dell’Italia meridionale, un’architettura appartenente all’arte della Roma antica che fa parte del paesaggio di Cirella. Questo paesaggio sarà arricchito, la notte, dalla magnifica potenza della luce, che illuminerà il manufatto raccontando la sua presenza e la sua storia, una luce calda e indiretta e, in particolari appuntamenti, durante l’anno, la luce colorata “comunicherà” iniziative o eventi.
La Cultura della Luce!
L’impianto illuminotecnico e la sistemazione della zona circostante il manufatto, fanno parte di un progetto più ampio che comprende anche la riqualificazione della “passeggiata archeologica” con i resti della villa Romana e le vasche nella zona dell’antico porto.
Riqualificazione che non intende esclusivamente dotare i luoghi e gli spazi di illuminazione pura e semplice ma, di conferire a questi luoghi già suggestivi per natura, una radiazione, calda, accogliente, intelligente e connessa, capace di far sì che l’appassionato avventore, attraverso “paesaggi di luce” si riappropri di questi luoghi millenari. Tutto ciò per restituire libertà a questo ‘teatro storico” naturale e magico, affacciato sul mare di Cirella.

Per quel che riguarda l’impianto illuminotecnico del percorso lungo la scogliera, l’Architetto De Rito ha pensato ad una luce indiretta, dinamica e con sistema crepuscolare, che automaticamente all’alba si spenga. Una luce sempre accesa dall’imbrunire e che, quando percepisce il passaggio di presenza umana, aumenta il suo flusso di luce per garantire maggior visibilità, ma poi automaticamente, in situazione di non presenza, l’intensità della luce diminuisce per garantire un intelligente risparmio energetico.
Il progetto prevede di “mettere in luce” la zona archeologica dell’antica Cerillae e darà la possibilità di restituire al territorio un’emergenza architettonica così vetusta e preziosa, come il Mausoleo Romano ed un sito suggestivo come la passeggiata archeologica. Restituire loro la dignità che meritano, salvarli dal degrado e metterli in luce in tutti i sensi significa anche implementare un tipo di turismo più qualificato che non sia unicamente balneare ma che divenga un attrattore culturale e sostenibile, tutto l’anno. Un grazie all’Amministrazione Comunale di Diamante, colta e sensibile che ha saputo ascoltare e fare proprie le proposte.

Il Forum si terrà presso il Monastero dei Minimi di Cirella il 16 maggio 2025 dalle 18,30 mentre la luce naturale cala, l’imbrunire avanza. Sarà Franco Errico, prof. di Storia e Filosofia ad introdurre i lavori, modererà Giovanni Butera, Ceo ed Editore di Segmento Magazine.
Dopo i saluti del Sindaco di Diamante e Cirella avv. Achille Ordine, della Presidente dell’Associazione Culturale Cerillae, avv. Alessia Ricioppo, della Capo Delegazione del FAI di Cosenza arch. Argia Morcavallo, della Presidente In/Arch Calabria ing. Francesca Bilotta, del Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Cosenza arch. Pasquale Costabile, Domenico De Rito architetto e light designer, presenterà il progetto “la luce illumina la storia” e intratterrà l’uditorio raccontando i linguaggi della luce, naturale e artificiale. A seguire, uno dopo l’altro relazioneranno sul tema in base alle loro competenze:
Antonio Rancati, Presidente del Comitato di Redazione della rivista AMBIENTE, Fabrizio Mollo, Professore Associato di Archeologia Classica dell’Università di Messina, Nicola Ruggieri, Funzionario Architetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti della Provincia di Cosenza.
Concluderanno due alunni del Liceo Metastasio. Il prof. De Rito, loro docente di Disegno e Storia dell’Arte, sostenitore del concetto che la Scuola è parte integrante del territorio, sottolinea quanto sia necessario evidenziare le emergenze storico architettoniche. Invitandoli a partecipare ha fortemente voluto sottolineare i forti legami fra scuola, famiglia, società e territorio; consegnerà simbolicamente a Giulia Forestiero e Nicolas Laino il Testimone dell’incarico a prendersi cura, proteggere e tramandare questo patrimonio, architettonico, archeologico e culturale, le bellezze, i paesaggi di luce, oggetto di questo Forum, con l’auspicio di sensibilizzare i liceali a divenire cittadini attivi, identitari e sempre più consapevoli dell’importante Capitale Culturale che verrà loro affidato. Il Forum “la luce illumina la storia” è stato patrocinato: dall’UNESCO (Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco), dal Comune di Diamante, dall’Istituto Nazionale di Architettura In/Arch sezione Calabria e dall’Ordine degli Architetti di Cosenza.

Domenico De Rito dal 2004 fa ricerca e studia i linguaggi della luce, un antesignano di questa materia.
E’ architetto, docente di disegno e storia dell’arte e membro del Cetri-Tires, centro studi europeo per la Terza Rivoluzione Industriale, partecipa a tavoli internazionali in qualità di architetto della luce ed esperto di daylighting, design e sviluppo sostenibile. Nel 1997 fonda lo studio ddra+d con sede a Cosenza con cui svolge le attività di ricerca e di progettazione. Fin dalle prime fasi della sua carriera, l’architetto De Rito ha indagato a fondo, con metodo e curiosità, la disciplina architettonica, maturando esperienze significative nel campo della riqualificazione urbana e di quella paesaggistico/ambientale, della progettazione architettonica, dell’interior design. Una ricerca ininterrotta, appassionata, meticolosa, concentrata sulle differenti modalità di impiego della luce naturale e artificiale: una materia di cui è diventato tra i principali esperti in Italia. Tutto inizia nel marzo del 2004 quando ha ideato e condurre il suo primo seminario sulla disciplina del linguaggio luminoso con il mood: la riqualificazione di una citta’, di un’ area urbana passa certamente dall’attenta progettazione sostenibile della luce che è parte integrante del processo progettuale architettonico complessivo; nel 2009 presenta con il suo studio, il progetto di riqualificazione della via Padre Giglio, importante arteria della citta’ di Cosenza con l’innovativa soluzione di luce dinamica, sicurezza e risparmio energetico. Ha poi curato, organizzato e partecipato a innumerevoli incontri e convegni su questo affascinante argomento: a Reggio Calabria, Venezia, Cosenza, e Roma dove nel 2021 ha argomentato sulle modalità eccezionali, sorprendenti e innovative, con cui i progettisti della Roma antica hanno gestito e canalizzato la luce naturale all’interno del Pantheon attraverso il cosiddetto “oculus”. Sui temi della luce come comunicazione e linguaggio, l’architetto ha ricevuto premi e riconoscimenti, come quello per la progettazione dell’illuminazione del Castello Svevo di Cosenza, Concorso di idee (2005), pubblicato ed esposto a Montreux. Pubblicato invece da Aracne, il progetto “Luci sullo stretto” (2015) in occasione dell’iniziativa “100 Idee per Reggio Calabria Città Metropolitana” presentato presso la sede della Facolta’ di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Ha elaborato uno studio sperimentale sulle disabilità visive con un progetto patrocinato dall’Unesco (2015). Nel dicembre 2024 con il Simposium “PAESAGGI” da lui ideato e curato, ha affrontato il tema dei PAESAGGI di luce a Diamante in Calabria. Attualmente sta curando a Cirella, l’ideazione del Forum patrocinato dalla Commissione Nazionale italiana per l’Unesco, “la luce illumina la storia” dove presentera’ i progetti sostenibili: dell’impianto illuminotecnico del Mausoleo Romano e della “passeggiata Archeologica” con luce dinamica.