Riflessione del divulgatore scientifico Paolo Marraffa sul nuovo libro “Pianeta Acqua, ripensare la nostra casa nell’Universo” scritto dall’antropologo ed economista statunitense Jeremy Rifkin e in uscita in italiano il prossimo 1 ottobre: www.mondadori.it/libri/pianeta-acqua-jeremy-rifkin/
Sembrerebbe un’utopia, ma non lo è affatto. Il guru della sostenibilità Jeremy Rifkin, a differenza di altri, suggerisce degli interventi mirati a trasformare il nostro mondo e così uscire finalmente da questa emergenza climatica che sta inesorabilmente segnando la nostra epoca. Come il grande Jeremy Rifkin, anche Papa Francesco sta suggerendo azioni concrete per contrastare il problema del cambiamento climatico, oltre a coinvolgere tutte le istituzioni. Penso senza presunzione che sia il Pontefice, sia Jeremy Rifkin siano i migliori attivisti del clima di tutti i tempi. Concetto che ho maturato dopo aver letto interamente l’Enciclica Laudato sì, le dichiarazioni del Papa sul clima e gli scritti di Jeremy Rifkin. È l’ecologia integrale di Papa Francesco che ci piace e ora con Jeremy Rifkin dalla green economy si pensa alla blue economy. L’acqua è una fonte preziosa e non siamo riusciti a comprendere il suo valore, dobbiamo impedire che il cambiamento climatico e lo spreco possano influenzare negativamente questo bene così prezioso da essere considerato come una “fonte di vita”.
Comprendere che non può esistere un green deal senza un blue deal, non sono tematiche sconnesse. Pensare e ripensare la tecnologia in modo da valorizzare questo bene, l’idrosfera.
Il grande Jeremy Rifkin, come ho in precedenza scritto, insieme a Papa Francesco è uno dei pochissimi in grado di incidere sul corso degli eventi, di cambiare il mondo in cui viviamo ma ha bisogno di noi. Dobbiamo ripensare la nostra vita e così la vita in se’ per riscoprire il valore dell’esistenza e così consentire per sempre la nostra sopravvivenza.
Paolo Marraffa – Divulgatore scientifico – 19 settembre 2024